Tutti pazzi per l’avocado, ma quanto ne sappiamo?
Oggi vi sveliamo tre falsi miti che potreste aver sentito o letto in rete, ma da cui è importante prendere le distanze. Pronti? Iniziamo.
“L’avocado fa ingrassare”
FALSO!
È in assoluto uno dei falsi miti più famosi… e più errati! I grassi dell’avocado, infatti, sono di tipo “buono’”, come quelli presenti nel salmone, nella frutta secca, nell’olio d’oliva e nei legumi. Inoltre l’avocado, grazie alla sua capacità di mantenere basso il livello degli zuccheri nel sangue, regola il metabolismo e aumenta il senso di sazietà scacciando così la fame.
“Il seme, se coltivato in casa, non dà frutti”
FALSO!
Che abbiate già provato a coltivare una pianta di avocado o meno non fa differenza: ci sarà sempre qualcuno pronto a sostenere che no, è impossibile far fruttificare l’avocado in casa. È invece complesso, ma non impossibile: per ottenere dei burrosi avocado homemade è necessario coltivare due piante di avocado appartenenti una alla varietà del gruppo A e l’altra alla varietà del gruppo B e farle fruttificare tramite impollinazione crociata. Questo perché la pianta dell’avocado non è in grado di portare avanti da sola una autofecondazione.
Attenzione però: potrebbero volerci fino a 10 anni prima di veder spuntare nel vostro vaso dei deliziosi avocado.
“L’avocado è un frutto, si mangia a fine pasto!”
FALSO!
L’avocado non è un frutto, è un super frutto: tanto versatile quanto sfizioso per la nostra creatività in cucina. L’ideale però, essendo molto energetico, è consumarlo a prima mattina, perchè no con una colazione salata o nel pomeriggio con una merenda leggera e gustosa. Sconsigliamo invece di mangiarlo subito dopo i pasti principali: per quei momenti esistono altri frutti, come le nostre deliziose banane.